Caro signor Feltrinelli,

come già detto una volta al signor Prodi…mi scusi innanzitutto per la mia sfacciataggine. Desidero però che lei sia messo al corrente di un incresciosissiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimo fatto avvenuto contro la mia di me persona nella tarda serata di ieri.

Vorrei però fare una premessa: quando devo pagare tante cose indispensabili, bollette-spesa-affitto, difficilmente mi lascio andare ad acquisti impulsivi o comunque dal costo eccessivamente alto. Se compro una maglietta è perché ho rinunciato ad altro, se non spendo molto in mojito posso permettermi un infradito di gomma inutilina ma colorata che fa tanto primavera.

Ok premessa conclusa. Dunque io sono una grande consumatrice di libri…non solo li leggo ma li compro anche. E ne compro tanti. Oddio, non una quantità esagerata, ma venti-trenta libri all’anno, soprattutto da quando ho la fortuna di lavorare, li acquisto. Gironzolo per le librerie ma per tante ragioni la mia preferita è proprio quella che porta il suo nome.

Quando lavoravo in centrissimo andavo in pausa pranzo alla Feltrinelli in piazza Castello a curiosare…uno o due volumetti tornavano sempre a casa con me. Ora che sono in centro ma non in centrissimo ci vado un po’ meno ma quando capita è una grande festa. Non solo vado nella SUA libreria ma compro anche i libri in edizione Feltrinelli. Costano una cifra ragionevole, raccoglie molti dei miei autori preferiti, hanno un formato che sta comodo comodo in borsa, belle copertine colorate…semplici semplici, come piacciono a me.

E così lei signor Feltrinelli mi ha consigliato di avere sempre con me una tesserina blu sulla quale vengono infilati, per ogni acquisto, punti magici in grado di trasformarsi in altri libri. Che gioia spendere i miei soldini e vedere la tesserina che cresce, che emozione comprare un’edizione Feltrinelli e scoprire che i punti raddoppiano..già già. Cliente fedele, devota, insistente.

Ieri sera, per una serie di circostanze, mi trovavo al Lingotto. Stavo cercando un pigiama estivo, coloratino, fru fru. Ne vedo tanti…belli per carità. Poi rinuncio, non era serata. E orgogliosa vedo Feltrinelli anche lì. Il mio accompagnatore si aggira per gli scaffali e ogni tanto butta un occhio dalla mia parte, temendo forse un raptus di follia d’acquisto. Io lo guardo con la faccia da furba e gli dico "caro, ho ben 70 punti sulla tessera, mi assicuro uno sconticino da 15 leuri, quindi due libri EDIZIONE FELTRINELLI sono praticamente gratis". Zompetto qua e là e arrivo alla cassa con:

  • Margherita Dolcevita – Stefanno Benni (l’autore mi piace assai, la storia mi intriga)
  • L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello – Oliver Sacks (curiosità esagerata la mia)
  • La maga delle spezie – Chitra Banerjee Divakaruni (un regalo per la mamma)
  • La famiglia Winshaw – Jonathan Coe (vabbé non l’ho mai letto, sarò fustigata???)
  • Il codice delle fate – Lisa Tuttle (deve essere una vaccata terribile ma con un titolo così non potevo non comprarlo)

(il mio accompagnatore – sant’uomo – compra per me Il Gattopardo e me lo regala all’uscita del luogo maledetto con mia grande commozione)

Comunque arrivo alla cassa, consegno il malloppo, presento la tesserina ed esclamo radiosa: "Vorrei utilizzare i 60 punti per lo sconto". Okkei mi dice la strega alla cassa. Tessera con PUNTI ZERO mi dice la strega alla cassa. Coooosa??? risponde l’idiota qui presente dall’altra parte della cassa. I suoi punti sono scaduti il 31 marzo dice con ghigno malefico la commessa mentre mi guarda con enorme soddisfazione. Okkei rispondo io senza batter ciglio. Pago i miei 43 leurini ed esco. Affranta, triste, senza punti cazzarola.

Signor feltrinelli mi hanno tolto i miei 70 punti perché nei primi 3 mesi del 2007 non ho acquistato nulla da lei, ma l’ho tradita con via Cernaia e via Garibaldi. E lei mi ha punita. Giustamente per carità, i traditori vanno puniti. ma non mi vede oggi???? Sono triste, triste perché ora i punti sono solo 18, perché non mi ha voluto dare la possibilità di rimediare, perché lei non sa cosa sia il perdono. Lei è crudele e non ha nemmeno avuto il coraggio di guardare i miei occhi nel momento della triste scoperta.

Sono triste oggi, triste e senza punti :-(((

~ di verdespirito su aprile 12, 2007.

31 Risposte to “Caro signor Feltrinelli,”

  1. hai ragione ad infuriarti!!!
    cacchio, 70 punti!!!!!!
    e poi solo per 10 giorni…

  2. Sigh… brutto veder sfumare così un paio di libri…
    Margherita Dolcevita… bello… strano… molto Benni… ti piacerà!

  3. Signor Feltrinelli, io c’ero e le assicuro che agli occhi senza battito di ciglia, si accompagnava un labbro a casul (mestolino) che tremava anche un poco.
    Ci ripensi, sú: come restare impassibili di fronte a tanta devozione che lascia le pieghe di un pigiamino per le pagine delle sue edizioni?

  4. piffetta: sarà il primo che gusterò, o forse il secondo, dopo Il gattopardo

    testimone: ecco glielo dica anche lei a quel cattivone! ho scambiato il pigiamino con benni e questo è il risultato…sniff…sniff…

  5. ohhhhhh… è capitato anche a me con i punti di Media World… uffa. Abbasso le schede punti!

  6. urkis, saranno scaduti anche i miei, che frequento la feltrinelli di piazza piemonte (in quel di milano, ovviamente)? mi hai gettato nello sconforto, vs!

  7. p.s. a me quel margherita dolcevita lì, però, non è mica piaciuto…

  8. valentina2: uffi davvero…

    supercri: se non hai fatto acquisti dal 1° gennaio al 31 marzo 2007 ciao ciao punti mi sa….di margherita dolcevita poi ti dirò

  9. nooooooooooo
    devo controllare la situazione sulla mia tessera!!!!
    aiuto verdina!!!!!!!!!

  10. ecco…anche a me sovviene il dubbio che i miei punti siano scaduti…
    forse ho ancora l’ultimo scontrino.
    un attimo che controllo.
    Ma poi che senso ha farli scadere?

  11. per tutti: se andate sul sito feltrinelli e inserite il codice tessera scoprirete l’arcano…tanta buona fortuna amiche di pianerottolo 😦

  12. io i punti me li sono giocati poco prima della fine di marzo pufff! fortuna! Però sottoscrivo la protesta e sottolineerei maggior indignazione…

    Dopo di chè Verde, se una se te compri Benni così con coscienza e determinazione eh… sono scelte che si pagano! PPPP

  13. ma ma ma….a me benni piace….non fa sciccheria vero zauberei?? uffi…non imparerò mai 😉

  14. sulla Feltrinelli non so, la sto apoco apoco abbandonando, anche i libri Feltrinelli li leggos s, vado sempre più su Einaudi o giu’ o di’..
    Ma qualcuno mi s apsiegare come mai non trovo più nessun blog di quelli che leggo nell’elenco in ordine alfabetico?E’ cambiato qualcosa?
    Se non trovo un blog di quelli che leggo nella categoria ‘aggiornati di recente’, edi li’ i link, non riesco più ad arrivarci..Che succede?Help?
    ( aproposito di libri, letto uno strepitoso, di 1182PAGINE!’Giochi sacri’ di Vickam Chandra.Gli scrittori indiani sono meravigliosi)

  15. Laura: boh! il mio blog non lo trovo mai da nesuna parte ma non importa, io ci sono 🙂

  16. AAAAWWW!!!
    L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello è ficherrimissimo!!
    Però se vuoi posso fare la posseduta dallo spirito di mio marito-libraio (in vita, ehhh??) e dirti: “”aaaah ma nelle nostre librerie c’è SEMPRE il 15% di sconto su tutti i titoli disponibili in negozio e gli altri ve li facciamo arrivare in 24-48 ore!!”
    …però è a Roma, in centro…un po’ fuori mano, mi sa ehh?

  17. a me capita la stessa cosa…
    Inkazzatissimo sempre!!!

  18. Che bello il termine libraio, Michela, sa di lavoro di altri tempi, di piccola libreria con tomi scelti, con persone competenti che ascoltano e consigliano…

  19. minnie-avessi-un-libraio

  20. Michela: belloooooooooooooooooooooooooooooo…se passo da roma giuro che vengo a comprare un libro da voi (per lo sconto ovviamente! 😉

    Minnieminnissima: guariniello?????????? MINCHIA IDEONAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

    (adesso lo aggiusto io il boss dei libri tié)

    aj: mal comune mezzo gaudio no? mah….

    piffetta: giuro che quando ho letto “tomi” mi è venuto un languore…ehm…nella mia mente malata ho pensato…beh….ecco…alla toma. L’ho detto. Figura di merda. ehehehehe

  21. …il gattopardo…quanto ho pianto…trishtezza. tornando a noi: ti immagino (si: ti immagino)lì alla cassa tutta pimpante perchè c’hai i punti e poi la cassiera fa la stronza(e ci gode) e ti si afflosciano i capelli. e poi ti immagino uscire col sacchettino tutto strisciante…

  22. a Roma sono grata al libraio della libreria Fanucci, che mi ha consigliato ‘Una cosa da nulla’di Mark Haddon, libro bellissimo.
    Era mica il marito di Michela?!

  23. zdorina: esattamente così! sembravo mafalda triste 😦

    laura: prendo il consiglio del libro. sul marito di michela boh? michela era lui??

  24. Ueilà.
    Il marito (libraio esattamente nella accezione romantica del termine!) è nella libreria ad angolo tra via cavour e via dei serpenti e, si, non perchè sia di parte, ma là ancora trattano il cliente alla vecchia maniera. Infatti è sempre pieno di aficionados che tornano per il piacere di conversare e farsi consigliare. Fantastico.
    E poi…ehm… come dire…avere lo sconto da dipendente (non è tanto visto il margine di ricarico ridicolo che hanno sui libri) sui libri che acquisto mica è male!!! :-))
    …però adesso ho sul comodino 4 libri che mi guadano con gli occhioni e mi fanno “leggi meee!!”
    ^__^ Buon week end a tutte!

  25. per la sagra ripetizioni, vi abbiamo presentato la parola: “libri”.

  26. allora la prossima volta ci vado!
    Il libraio della Fanucci era simpatico, ma come marito della Michela non ce lo vedevo!

  27. pianerottole mie, mentre mi affaccendo tra spazzoloni e stracci (e una mamma che, venutami a trovare e spaventatasi della quantità di indumenti che gradirebbero essere stirati ha chiuso tutto in un sacco dicendomi “non puoi andare in giro come una stracciona. stiro io” e conseguenti sensi di colpa)seguo con interesse le faccende dei libri e vi auguro un weekend buono buono e pieno di sole

    (oh oh sta tuonando)

    baci a tutte

  28. buonweekend a te, e alle pianeottole!(le mamme, la sai come sono…hanno bisogno di queste cose…)

  29. Anch’io spendo cifre folli alla Feltrinelli, specie a quella di Piazza Duomo a Milano. Non mi sono mai scaduti punti ed aspetto sempre di arrivare a 100, così mi becco i 30 euro di sconto. Ogni volta che compro Einaudi però mi sanguina il cuore perchè porto soldi al nano di arcore e non mi piace, porco giuda, non mi piace proprio!

  30. finazio ma tu sei proprio bravo e puntuale! comunque ora c’ho i miei punticini di nuovo anche io 🙂

  31. Giaà, Finazio tocca un tasto dolente con l’Einaudi…epperò gira e rigira, i libri migliori sono quasi sempre dell’Einaudi, secondo me; emolto spesso anche di Mondadori, ahimè!

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